Dematerializzazione Contrassegno e Attestato di Rischio Assicurazione
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In questi giorni su vari media si è letto a proposito della fine dell'obbligo di esposizione del contrassegno assicurativo. Abbiamo notato che su spesso non viene però citato che anche l'Attestato di Rischio non è più obbligatorio nel formato cartaceo.
Questo attestato fino ad ora veniva rilasciato dalle assicurazioni almeno un mese prima della scadenza della polizza e conteneva informazioni sugli eventuali incidenti occorsi negli ultimi 5 anni all'assicurato, nonché riportava la Classe di merito dell'assicurato necessaria per l'eventuale cambio di compagnia assicurativa, per richiedere nuove offerte.

L'attestato di rischio ora non è più obbligatorio in formato cartaceo per contratti in scadenza al 1° Luglio 2015. L'attestato ora è digitale, le altre compagnie assicurative possono attigervi tramite l'apposita banca dati elettronica dell'IVASS.
Per quanto riguarda il tagliando assicurativo, non è più obbligatorio l'esposizione sul parabrezza del veicolo dal 18 ottobre 2015. In questo caso, tuttavia, è obbligatorio per il proprietario del veicolo mantenere nel mezzo il certificato di assicurazione, che è ancora dunque consegnato dalla compagnia in forma cartacea, obbligatoriamente. Le forze dell'ordine possono controllare tramite la targa l'effettivo stsato assicurativo del mezzo, ma in qualunque caso chi non avrà il certificato fisico all'interno del mezzo andrà incontro a una multa che va da un minimo di 41 a un massimo di 168 euro (art. 180 del Codice della Strada).
Il vantaggio principale del tagliando elettronico è il fatto che, in caso di incidente, la nostra assicurazione può immediatamente sapere se l'altro veicolo coinvolto sia assicurato oppure no: fino ad ora dovevamo fidarci del tagliando che, troppo spesso, risultava falsificato.
Chi invece non stipula proprio un'assicurazione e circola su strada commette invece commette un illecito e rischia una multa che va da un minimo di 841 a un massimo di 3.287 euro (art. 193 del Codice della Strada).
Nulla cambia riguardo la Carta Verde, obbligatoria per l'estero e che non subisce nessun cambiamento. Il tagliando non esposto, dunque, non cambia nulla per quanto riguarda i viaggi all'estero.
NOTA 01/09/2016: dopo il periodo di prova iniziale, il Ministero dell'Interno ha confermato che, a scelta libera del contraente, la società assicuratrice non è più tenuta all'invio cartaceo della polizza, ma è sufficiente l'invio elettronico a patto che il contraente ne tenga una copia (consigliamo sicuramente cartacea) nel veicolo. Per leggere la comunicazione cliccate qui.
PER APPROFONDIMENTI:
Notizia pubblicata il 28/10/2015
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