Ritornano gli ecoincentivi auto!
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Dopo sette settimane di attesa è stato approvato il contenuto del DPCM sugli incentivi. Ecco come sarà lo schema dei bonus per le auto elettriche, ibride e termiche (fino a 135 g/km).
Finalmente ci siamo: dopo sette settimane, il Governo ha trovato l’accordo sugli incentivi per l’acquisto di auto a basse emissioni. I bonus per il 2022 erano stati deliberati già a fine febbraio, ma poi si sono fatti attendere per un mese e mezzo.
Il DPCM verrà firmato nelle prossime ore dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, ma entrerà in vigore soltanto dopo l’effettiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (serviranno ancora alcuni giorni). La prenotazione potrà avvenire successivamente, una volta approntata la piattaforma. Confermato quanto anticipato nelle settimane scorse con contributi che, a seconda delle situazioni, variano da 2.000 a 6.000 euro.
Il Decreto conferma lo stanziamento di 700 milioni di euro annui dal 2023 al 2030. Alla riconversione ecologica dell’industria, spetteranno invece 300 milioni nello stesso arco temporale.
Questa la ripartizione dei fondi per le auto:
- Fascia di emissioni 0-20 g/km: 250 milioni di euro;
- Fascia di emissioni 21-60 g/km: 250 milioni di euro;
- Fascia di emissioni 61-135 g/km: 170 milioni.
Gli ultimi 30 milioni, infine, sono destinati a sostenere l’acquisto di ciclomotori e motocicli elettrici, anche a tre e quattro ruote.
Rispetto agli incentivi auto 2021, i contributi in arrivo sono stati semplificati:
- 2.000 euro per la fascia 61-135 (solo con rottamazione di un veicolo di classe inferiore all’Euro 6);
- 4.000 euro per le 21-60 con rottamazione, 2.000 euro senza rottamazione;
- 6.000 euro per le 0-20, 4.000 euro senza rottamazione .
Una novità importante riguarda la rottamazione: il veicolo consegnato deve essere di classe ambientale inferiore a Euro 6 (quindi Euro 0, 1, 2, 3, 4, o 5) e almeno 12 mesi di proprietà dell’intestatario di quello nuovo o di uno dei familiari conviventi.
Confermati anche i tetti di listino, ovvero i cosiddetti price cap (accessori compresi, Iva, IPT e messa su strada escluse)
- 35 mila euro per le auto delle fasce 0-20 e 61-135,
- 45 mila euro per la fascia 21-60 g/km.
(Per sapere quali sono le auto che rientrano nel range potete leggere qui la nostra classifica delle ibride plug-in sotto i 40 mila, e qui le auto elettriche sotto i 30 mila euro).
Come abbiamo accennato nei giorni scorsi, le flotte sono state escluse dagli incentivi: le auto, dunque, dovranno essere intestate a privati, e non a partite Iva. C’è una sola eccezione a questa regola: l’auto – solo se appartiene alle fasce 0-20 e 21-60 g/km – potrà essere intestata a un’azienda, a condizione che venga impiegata in attività di car sharing.
(Fonte: FleetMagazine.com)
Notizia pubblicata il 07/04/2022
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